Come è stata accennato nell’ultimo post, abbiamo deciso di mantenere in evoluzione un paio di birre della nostra produzione.
La prima birra a far parte del progetto è l’ultima arrivata, la Mainarde.
La Mainarde è una New England IPA, quindi ispirata alle produzione dei birrifici del Vermont.
Il lievito
La maggior parte dei birrifici Italiani ha scelto il London Ale III per le loro NEIPA, noi abbiamo optato per il Conan. I suoi aromi ci hanno stregati e volevamo essere i più fedeli possibili alla corrente Vermont.
L’avena
L’avena è un altro tassello importante delle NEIPA, alcuni scelgono i fiocchi che danno più torbidità, noi usiamo l’avena maltata con un 20% del grist totale. Stessa cosa, abbiamo scelta la maltata perché i birrifici del New England sulla cresta dell’onda hanno ormai fatto questa scelta.
I luppoli
Il Citra in fiore è stata la scelta per il late hopping, è uno dei nostri preferiti e si sposa bene con il concetto “juicy” che cercavamo. L’accompagnano sopratutto in Dry Hopping i due fratelli Styrian, Cardinal e Wolf, entrambi con variazioni sul tema tropicale interessanti. Una punta di Columbus per l’amaro per chiudere la ricetta. Un terzo dei luppoli di DH è stato aggiunto a fermentazione non terminata, gli altri due terzi a fine fermentazione.
La prima versione della Mainarde è disponibile da oggi, vi aggiorneremo sulle evoluzioni della seconda versione.